Alla scoperta delle norme dedicate all’intelligenza artificiale

 

La Governance europea dell’IA

 

Premessa

Il Capo settimo del Regolamento europeo contiene previsioni che sono finalizzate a creare una struttura di governance europea al fine di realizzare un sistema coordinato e collaborativo per l’implementazione e il monitoraggio del Regolamento stesso (vedi anche i considerando 148 e ss.). Lo scopo è quello di bilanciare la necessità di una regolamentazione uniforme con la flessibilità necessaria per adattarsi alle specificità nazionali e ai rapidi sviluppi nel campo dell’IA.

Il quadro di governance previsto rappresenta un approccio ambizioso e complesso: combinare strutture a livello dell’Unione con autorità nazionali competenti e meccanismi di cooperazione, per creare un sistema flessibile ma coerente. 

Questa struttura riflette la consapevolezza delle sfide uniche poste dall’IA, richiedendo un equilibrio tra innovazione, protezione dei diritti e sicurezza. 

Il successo di questo quadro dipenderà dalla sua capacità di adattarsi ai rapidi sviluppi tecnologici mantenendo, al contempo, un’applicazione coerente in tutta l’Unione.

 

Gli obiettivi del quadro di governance

 

Coordinamento e sviluppo di competenze

Il regolamento mira a creare un sistema che coordini l’applicazione delle norme a livello nazionale e sviluppi competenze centrali a livello dell’Unione.

Questo approccio riflette la necessità di una risposta unificata dell’UE alle sfide poste dall’IA, garantendo al contempo flessibilità per le specificità nazionali.

Integrazione dei portatori di interessi

 

Il quadro di governance è progettato per coinvolgere attivamente vari portatori di interessi nel settore dell’IA, per garantire che la regolamentazione sia informata da una varietà di prospettive e competenze.

Rafforzamento del mercato unico digitale

Un obiettivo chiave è il rafforzamento del funzionamento del mercato unico digitale attraverso lo sviluppo di competenze e capacità a livello dell’Unione.

 

Strutture chiave

 

Ufficio per l’IA

Istituito con decisione della Commissione, l’ufficio ha il compito di sviluppare competenze e capacità dell’Unione nel settore dell’IA.

Gli Stati membri sono chiamati a facilitare i compiti dell’ufficio, sottolineando l’importanza della cooperazione tra livello nazionale ed europeo.

Consiglio per l’IA

Composto da rappresentanti degli Stati membri, il Consiglio svolge un ruolo consultivo cruciale.

Riflette i vari interessi dell’ecosistema dell’IA, garantendo una rappresentanza equilibrata.

Responsabile di una serie di compiti, tra cui l’emanazione di pareri, raccomandazioni e consulenze su questioni relative all’attuazione del regolamento.

Gruppo di esperti scientifici

Composto da esperti indipendenti selezionati sulla base di competenze scientifiche o tecniche aggiornate nel settore dell’IA.

Svolge un ruolo chiave nel sostenere l’attuazione e l’esecuzione del regolamento, in particolare per quanto riguarda i modelli di IA per finalità generali.

Forum consultivo

Fornisce consulenza e competenze tecniche al Consiglio per l’IA e alla Commissione.

Garantisce una rappresentanza diversificata ed equilibrata dei portatori di interessi, includendo industria, start-up, PMI, mondo accademico e società civile.

 

Ruolo degli Stati membri e autorità nazionali

 

Designazione delle autorità competenti

Ogni Stato membro deve designare almeno un’autorità di notifica e un’autorità di vigilanza del mercato.

Queste autorità devono operare in modo indipendente, imparziale e senza pregiudizi.

Punto di contatto unico

Ogni Stato membro deve designare un’autorità di vigilanza del mercato come punto di contatto unico, migliorando l’efficienza organizzativa.

Flessibilità organizzativa

Gli Stati membri hanno la flessibilità di nominare qualsiasi tipo di entità pubblica per svolgere i compiti delle autorità nazionali competenti, tenendo conto delle loro specifiche caratteristiche ed esigenze organizzative.

 

Meccanismi di cooperazione e supporto

 

Sottogruppi del Consiglio per l’IA

Istituzione di sottogruppi permanenti per la vigilanza del mercato e per gli organismi notificati, facilitando la cooperazione e lo scambio di informazioni.

Possibilità di istituire altri sottogruppi permanenti o temporanei per esaminare questioni specifiche.

Strutture di sostegno dell’Unione per la prova dell’IA

Istituzione di strutture di supporto a disposizione degli Stati membri per rafforzare le loro capacità di esecuzione.

Cooperazione con altri organismi dell’UE

Il Consiglio per l’IA è incoraggiato a cooperare con altri organismi, gruppi di esperti e reti dell’UE attivi in settori correlati.

 

 

Sfide e considerazioni chiave

 

Bilanciamento tra armonizzazione e flessibilità

Il quadro cerca di bilanciare la necessità di un approccio armonizzato a livello UE con la flessibilità necessaria per adattarsi alle diverse realtà nazionali.

Sviluppo continuo delle competenze

Viene riconosciuta la natura in rapida evoluzione dell’IA e la necessità di un continuo sviluppo delle competenze a tutti i livelli.

Trasparenza e accountability

Il Regolamento pone enfasi sulla necessità di processi decisionali trasparenti e responsabili in tutte le strutture di governance.

 

👾

La prossima settimana continueremo l’analisi e, come sempre, ogni suggerimento o correzione è più che ben accetta! 

👾 👾 👾 👾 👾

Questa newsletter si propone di esaminare le principali disposizioni in arrivo con un linguaggio semplice e chiaro, accompagnato il più possibile da esempi concreti.

Se sei interessato, iscriviti. 👾