Alla scoperta delle norme dedicate all’intelligenza artificiale

 

Il Regolamento europeo conosciuto come “AI Act” ha l’obiettivo di istituire un quadro giuridico uniforme per gli aspetti che riguardano lo sviluppo, l’immissione sul mercato, la messa in servizio e l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale e, allo stesso tempo, di promuovere la diffusione di un’intelligenza artificiale antropocentrica e affidabile, che garantisca la protezione della salute, della sicurezza e dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Il D.D.L. S. 197 del Consiglio dei Ministri italiano, intitolato “Misure sulla trasparenza dei contenuti generati da intelligenza artificiale” introduce l’obbligo, per i soggetti responsabili della pubblicazione e della diffusione dei contenuti generati da IA, di assicurarne l’immediata riconoscibilità agli utenti, per esempio con un’etichettatura « AI Made » o « prodotto da intelligenza artificiale ».

Il National Institute of Standard and Technology (NIST) ha pubblicato una bozza di documento basata sull’AI Risk Management Framework (AI RMF) per aiutare a gestire i rischi derivanti e/o connessi allo sviluppo, gestione e/ utilizzo dei sistemi di IA generativa. 

Enisa, l’Agenzia Europea per la cyber sicurezza, pubblica da tempo documenti, analisi, report in materia di intelligenza artificiale.

L’International Organization for Standardization (ISO), a dicembre ha pubblicato una Norma specifica, Iso Iec 42001:2023, che stabilisce i requisiti per stabilire, implementare, mantenere e migliorare continuamente un sistema di gestione dell’intelligenza artificiale all’interno delle organizzazioni. 

Non c’è chi non abbia provato, almeno una volta, a utilizzare un modello generativo di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) per ottenere una risposta a questioni che possono essere le più varie. 

Se siamo sinceri, tutti noi abbiamo già iniziato, in qualche modo, a utilizzare attivamente qualcuno di questi Modelli anche nel lavoro.

Sono in arrivo molte norme, tante ancora da precisare nei dettagli e nelle concrete applicazioni; ma il quadro ha una cornice ormai piuttosto definita. 

Questa newsletter si propone di esaminare le principali disposizioni in arrivo con un linguaggio semplice e chiaro, accompagnato il più possibile da esempi concreti.

Un po’ alla volta, per prepararci tutti quanti insieme, con consapevolezza, a quanto sarà necessario sapere e mettere in pratica nell’attività di tutti i giorni.

 

 

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