RILEVANTI NOVITÀ DALLA REGIONE PER LA “FASE 2”
Obbligo controllo della temperatura corporea da parte del datore di lavoro: il datore (o un suo delegato) deve sottoporre i dipendenti, prima dell’accesso al luogo di lavoro, al controllo della temperatura corporea.
Questa operazione dovrà essere effettuata anche laddove, nello svolgimento dell’attività, il lavoratore manifestasse i sintomi di infezione respiratoria da COVID – 19 (come ad esempio tosse, raffreddore, ecc.).
Se la temperatura risultasse superiore ai 37,5°, dovrà essere impedito l’accesso al (o la permanenza nel) luogo di lavoro.
Le persone in tali condizioni dovranno essere momentaneamente isolate ma non dovranno recarsi al Pronto Soccorso: il datore di lavoro comunicherà tempestivamente la circostanza, tramite il medico competente o l’ufficio del personale, all’ATS la quale, a propria volta, fornirà le indicazioni cui.